Sara’ un caso che mi ritrovo a scrivere il report del festival antifascista e antirazzista proprio in questi giorni in cui un cittadino italiano – non l’ultimo a quanto pare-, ma colui che dovrebbe rappresentarci (?!?!?), ha dichiarato che “chi era contro il regime di Mussolini veniva gentilmente mandato a farsi una vacanza in altro luogo, li mandavano a quello che oggi si chiamano terme…” …mavaffanc…
Meno male che ancora c’è qualcuno che resiste e che crede ancora in quegli ideali per i quali molti sono morti ed ancora la lista non èterminata.
E’ negli ideali dell’antifascismo e dell’antirazzismo che si è svolto il festival di chiasso, ha radunato davvero tanta gente venuta per l’occasione da tutte le parti del mondo ad assistere sia ai concerti che per partecipare ai tornei di calcetto organizzati per l’occasione come una sorta di mondiali Antirazzisti 1° Antifas festival 2003
“Tira un calcio al Razzismo”
Palapenz di Chiasso 28-29-30 Agosto 2003
Tre giorni festosi e pieni di emozioni, dalle partite ai concerti dove era bello vedere insieme tanta gente di diverse nazioni e poi Skin&Punk Uniti sotto la stessa bandiera, certo, ognuno con le sue idee in merito, con modi diversi di azione, ma alla fine gravitanti sempre sotto lo stesso ideale.
Un cenno per la presenza dei ragazzi della R.A.S.H. di Milano e anche di qualche autorevole rappresentante della S.H.A.R.P. oltre ai numerosi Skin accorsi per di piu’ nella seconda giornata del festival.
Spazio alle band, purtroppo io sono arrivato al secondo giorno perdendomi la prima serata dove hanno suonato diverse band tra cui i Water Tower che a quanto pare hanno lasciato il loro segno…visto anche che sono di quella Arcore alternativa e di certo la migliore.
Di certo da non tralasciare, spero di vederli presto live, i Cani da Birra.
Nella seconda serata, come dicevo, è stata predominante la presenza di molti Skin visto il cartellone che proponeva Band seguitissime nella scena Skinheads e soprattutto una maggior presenza in generale, dovuta alla presenza dei GBH.
Hanno aperto Band locali che si sono distinte egregiamente, forse un po’ aspre nel suono ma l’esperienza le temprera’ se avranno attitudine e voglia di continuare.
La seconda serata si apre con gli SkandalSpreaders, Club 99, poi arrivano sul palco una Band locale per niente male, sono i Devilskins ormai da anni sulla scena e degna del rispetto che i kids gli hanno dato durante la loro esibizione, io li conoscevo tramite i loro 7” (disco 45 giri) e sono migliorati davero molto anche se questo è un dettaglio visto che si sta parlando di una Oi!Band a tutti gli effetti, integra e fedele alle sonorita’ e alle tematiche care a chi segue il genere Oi!.
L’outsider della serata pero’ è stato il nostrano Marco Balestrino e i suoi Klasse Kriminale, si è presentato sul palco con una rinnovatissima ed aguerratissima Band ed una carica che sapevo possedesse ma non avevo visto ancora un suo concerto cosi’ carico…nemmeno allo street Punk Festival.
Non serve certo scrivere i titoli della sua Track list, sempre i soliti…ed i Kids che li cantavano dall’inizio alla fine.
I Los Fastidios freschi di un rinnovamento nella formazione arrivano sul palco accolti un po’ freddamente ma poi il clima si stempera anche grazie alla grinta di Enrico che va avanti sulla strada gridando le sue canzoni, urlate contro il cielo, quel cielo di Kids che poga le song dei Los senza condizioni.
Ecco che si arriva al Cloue della serata, uno scambio in cartellone che vede salire sul palco inaspettatamente i GBH, chi non li conosce? Credo che sia inevitabile non aver sentito il nome di questa band che ha messo e mette a ferro e fuoco ogni palco che calca in ogni dove, ormai longeva con Colin carico, forse un po’ troppo fuori, ma i GBH se lo possono permettere, sono la storia, prendere o lasciare.
Un concerto infuocato che vede in scaletta troppi pochi pezzi vecchi ad accontentare le orecchie dei veri fans e molti nuovi che vedono i piu’ giovani sotto il palco a cantare e pogare felici di poter stare vicino al loro idolo. Colin è sceso diverse volte tra i Kids catapultandosi in mezzo al pogo ed offrendo il microfono, GBH grandiosi, le attese non sono state deluse.
Dopo questa sorpresa arrivano gli Skarface che non avevo mai visto dal vivo, conoscevo qualche loro song e mi hanno preso particolarmente con la carica e l’energia che una brava ed onesta SkaRocksteady band sa offrire, solo un appunto, magari era meglio che avessero suonato prima dei GBH poiché qualcuno, vista l’ora tarda, si è ritirato in tenda per dormire…tanto gli Skarface è facile trovarli in giro e poterli rivedere, magari alcuni li avevano anche gia’ visti.
In ogni caso con gli skarface andate sul sicuro, non perdeteveli ok?
La serata si chiude con un ottimo bilancio, tanta gente, birre esaurite e tanta felicita’ sulla faccia dei kids per la bella scorpacciata di Band…Tutti soddisfatti.
Nella seconda serata alcuni problemi di orari fanno saltare qualche band ed io riesco a vedermi i BCS che mi hanno confermato l’opinione espressa nella recensione del loro CD, sono certo che andando avanti miglioreranno, intanto a chiasso hanno il loro bel seguito e questo è un bel traguardo.
Fuori scaletta arrivano sul palco gli hard Diskaunt, anche loro li conoscevo grazie a qualche Mp3 scaricato e alle visite sul loro sito, Rocksteady suonato molto onestamente e professionalmente con Luca carico a mille ed una sezione fiati davvero fuori di cranio.
La rivelazione della serata sono stati i Claxon, meno male che qualche vecchia band ogni tanto ritorna sulla strada, stimao parlando della mitica band della scena Romana che negli anni 80 infuocava la citta’ a suon di PUNK, una band che ha lasciato il segno nella storia del PUNK italiano e spero che ora che son ritornati non smettano piu’.
Concerto folgorante anche grazie alle cover dei CLASH che come ha detto una mia Amica “Son state come un mazzo di ortensie regalate su un piatto d’argento” giuro che non era ubriaca e confermo che l’effetto per me è stato pressocche’ identico…Lunga vita ai Claxon.
Ecco gli FFD…belli, bravi, ubriachi…ma suonandoci io non posso imbrodarmi da solo, giudichera’ chi c’era. Io mi sono divertito e la band anche.
Lasciamo spazzio ai Rozzi da vicenza che come sempre hanno regalato le perle di saggezza del Mendez e un ottimo concerto carico e spedito quasi come ai bei tempi di It’Alive dei RAMONES…instancabile Spasio e Seby sempre ottimo frontman pronto a fare spalla con Mendez che come ben sapete è il vero outsider della band…”chi non fuma la maria mendez se lo porta via”.
La serata è tutta per loro gia’ quando arivano il pomeriggio al Palapenz di Chiasso…io non mi astengo al’accoglienza fraterna per questa Band che rientrando nuovamente sulla scena dopo il concerto Romano al Villaggio globale di roma il 17 marzo del 2000 ha dato davero tanto e continua sempre a sostenere la causa che li ha dagli esordi contraddistinti.
L’ultimo “Asi es mi vida” li consacra come la band culto di cui andare fieri.
Da sempre antifascisti e antirazzisti, da sempre proletari e portavoce della classe operaia essendo loro stessi appartenenti alla classe operaia, quel fedeli alla linea che cantavano i CCCP e che oggi vede la Banda Bassotti rendergli onore.
L’emozione nel vedere durante il concerto i familiari di DAX e il suo fratello minore ad assistere al concerto, Picchio emozionato mentre mostra la maglia della brigata Dax e lo ricorda gridando insieme ai Kids che mai sara’ dimenticato e sempre’ vivra’, insieme ai tanti, molti, che ci hanno lasciato per la lotta e la difesa degli ideali antifascisti.
La cronaca del concerto vede una scaletta breve, solo 45 minuti intensi ed interrotti da un black out che non ferma Beppe dietro la batteria, continua imperterrito a suonare mentre i Kids imperterriti cantano insieme a lui ed alla band in attesa del ritorno dell’energia elettrica.
Anche il terzo giorno scrorre velocemente e termina lasciandoci tutti in un arrivederci al prossimo anno. Il bilancio è ottimo e tutti coloro che hanno collaborato alle realizzazione del festival in primis i ragazzi di Chiasso legati al web magazinewww.nextpunk.ch e awww.anti-fa.ch.vu
Alla Blitz studio che ha portato sul palco GBH, Los fastidios, Skarface, Klasse Kriminale, FFD.
Alla Banda Bassotti, Derozer, Devilskins, Hard Diskaunt, BCS, Cani da Birra, Water Tower, e tutte le band che hanno suonato. Ai Kids accorsi da tutte le parti dando il loro contributo alla riuscita del torneo di calcetto e alle altre realta’ coinvolte nella realizzazione.
Insieme possiamo creare un mondo antifascista ed antirazzista…in tre giorni questo è stato possibile ma tanto c’è ancora da fare.
Ci rivedremo il prossimo anno certamente ancora piu’ numerosi.