Anti-Flag, gruppo punkrock fondato da Justin Sane e Pat Thetic a Pittsburgh in Pennsylvania nel 1988.
La sorella di Justin, Lucy Fester, e altri fra chitarristi e bassisti, continuarono ad entrare ed uscire dal gruppo che si sciolse dopo aver suonato un solo concerto.
La band fu riformata nuovamente nel 1993.
Nel 1988 Pat Thetic e Justin Sane decidono di fondare una band, nonostante le loro scarse capacità musicali: suonano rispettivamente batteria e chitarra, con la sorella di Justin, Lucy Fester, alla voce.
Subito dopo molte persone si succedono nei ruoli di bassista e secondo chitarrista, nel 1989 dopo un breve periodo senza nome, il gruppo viene battezzato Anti-Flag.
Il nome è preso dall’ambiente punk di Pittsburgh, ambiente dove si inneggia “libertà, non fascismo”, ma le idee politiche del gruppo sono alquanto confuse dal momento che lo stile punk adottato ha connotazioni tendenti al fascismo, portano toppe con la bandiera americana e i testi incoraggiano la fedeltà alla nazione, per contro vanno a concerti di band come Exploited e Circle Jerks che hanno idee completamente opposte.
Dopo solo uno show in una chiesa, il gruppo si scioglie: Pat e Justin continuano la loro esperienza in altri gruppi, fino al 1992, quando si recano a San Francisco per conoscere meglio la scena punk della città, molto attiva anche in quel periodo.
Al ritorno a Pittsburgh, nel 1993 decidono di formare un nuovo gruppo, iniziano le ricerche per un bassista che viene trovato poco dopo, Andy Flag, un ragazzo che Justin già conosceva.
Così iniziano le prove e dopo circa due mesi vengono invitati a suonare in un programma radio.
La nuova band ancora non ha un nome, decidono così di riutilizzare nuovamente Anti-Flag.
Nello stesso anno la band registra un demo di 17 canzoni, l’anno successivo registrano uno split con i Bad Genes e un EP, Kill Kill Kill, entrambi per la Self-Serve Records.
Intanto il gruppo cerca di suonare e fare più live possibili, ma non avendo un proprio mezzo di trasporto devono rimanere nella loro zona, non hanno molte conoscenze o contatti e non hanno neanche molti soldi. Nel 1995 la band riesce comunque a registrare dei brani dal vivo che rilascia come musicassetta intitolata Rotate, inoltre lo stesso anno pubblicano uno split con i God Squad.
La band riesce ad organizzare, anche con l’aiuto di altre band, un tour americano con qualche tappa canadese, è chiaro, però, che Andy e Justin non vanno d’accordo, arrivando parecchie volte anche alle mani, questo porta Andy ad abbandonare gli Anti-Flag nel 1996.
Nel 1996 esce il primo full-lenght, “Die for the Government” che contiene brani vecchi della band o split, tutti registrati con Andy, l’album esce per la New Red Archives di Nicky Garrat degli U.K. Subs, Punk band storica nel panorama.
Per un concerto a Pittsburgh, con la band suona Chris Head al basso; a Pat e Justin, Chris piace molto e lo vogliono nel gruppo, Chris, però, è un chitarrista, e decidono di metterlo alla seconda chitarra, continuando le ricerche per un nuovo bassista, viene trovata Jamie Cook.
Con la nuova formazione gli Anti-Flag, nel 1997, partono in tour insieme agli U.K. Subs, il gruppo registra ancora tre split di cui uno con i Dread, uno con gli Against All Authority e uno con gli Obnoxious.
A questo punto il gruppo crea una propria casa discografica, la A-F Records, che produce anche un altro album, Their System Doesn’t Work For You, inoltre agli altri lavori della band; la casa è stata creata anche per aiutare band che gli Anti-Flag ammirano, producendo la loro musica.
Jamie a questo punto decide di abbandonare il gruppo perché era difficile per lei andare dal Canada a Pittsbourgh, così viene sostituita da Chris#2 (suo vero nome è Christopher Barker, chiamato Chris#2 per distinguerlo dall’altro Chris), con Chris#2 il gruppo inizia a registrare nuovi brani, nel 1998.
Le registrazioni escono nel 1999 nell’album A New Kind of Army.
La band riparte in tour e partecipa anche al Vans Warped Tour.
Nel 2000 tornano nuovamente al tour della Vans e poco dopo firmano con la Fat Wreck Chords, etichetta di Fat Mike, dei NOFX, una delle più importanti case punk mondiali.
La band continua, però, il lavoro in studio, registra e pubblica Underground Network, che esce nell’aprile del 2001.
Il gruppo dimostra il suo impegno sociale promuovendo una campagna con i Rage Against The Machine, a favore di un uomo di colore condannato a morte, anche se con scarse prove, per avere ucciso un poliziotto.
La band però ha dei problemi riguardanti il nome e le loro idee, a causa del patriottismo crescente dovuto agli attacchi kamikaze dell’ 11 settembre al World Trade Center di New York, la band viene bersagliata dalle critiche, questi atteggiamenti criticano la band quando, all’apertura di ogni concerto, ammaina la bandiera americana.
Queste critiche si risolvono anche con violenze durante qualche attività dal vivo e il gruppo è costretto a dire ai fan di non intestare le lettere a Anti-Flag perché spesso non vengono neanche spedite.
Il sostegno degli ammiratori del gruppo, che ormai sono moltissimi, c’è sempre; proteggono anche il gruppo quando dei nazionalisti tentano di scatenare risse ai concerti del gruppo; l’ammirazione verso la band cresce sempre di più, e con questa cresce il consenso e l’appoggio alle loro idee.
In seguito alla guerra lanciata dagli Stati Uniti all’Afghanistan, il gruppo e i loro collaboratori organizzano un tour, chiamato “Mobilize For Peace”, a cui parteciperanno anche gruppi come Against All Authority e Thrice, il tour parte nel 2002, pochi giorni prima dell’uscita di un altro full-lenght, Mobilize, il tour è un grande successo e registra quasi ovunque il tutto esaurito.
Verso la fine di aprile, la band parte per la prima volta per un tour europeo e parteciperà nuovamente al Warped Tour.
Nel 2003 pubblicano The Terror State, Album ancora adesso di forti sonorità Hardcore Punk dove i testi si focalizzano sulla critica al governo Bush.
Contiene i singoli “Turncoat” e “Death Of A Nation”.
Verso la fine di aprile, la band parte per la prima volta per un tour europeo e parteciperà nuovamente al Warped Tour.
Nel 2005 il gruppo firma per la RCA, una major, che publica For Blood and Empire nel 2006. In questo album sono presenti famosi brani del gruppo come “This Is The End (For You My Friend)”, “The Press Corpse”, “1 Trillion Dollar$” e “Cities Burn”.
Lo stesso anno il gruppo prende parte al tour mondiale del Taste of Chaos, compresa la tappa italiana che si tenne a Bologna, qui riesce a conquistare il pubblico nonostante il gusto musicale della gran parte della platea fosse decisamente più propenso alle sonorità post-hardcore che non a quelle punk rock ed inoltre la scelta della band di firmare con un’etichetta major è stata molto criticata dal pubblico, seppur la band si sia sempre difesa affermando che è grazie ai soldi di quell’etichetta che hanno potuto dar vita a molte associazioni no-profit.
Due anni dopo, nel 2008 pubblicano sempre per la major RCA l’album The Bright Lights Of America che ha sonorità molto diverse dai precedenti lavori, più Punk Rock e in cui sono presenti più cori e voci “pulite”, molto lontano dal sound Hardcore Punk degli inizi.
Dal 30 settembre 2008 Chris#2 iniziò a pubblicare post nel suo blog: nowarwithoutwarriors.blogspot.com – dicendo che la band era già al lavoro per il loro settimo album in studio.
Il 31 marzo 2009 la band ha annunciato che il loro nuovo CD, intitolato The People or the Gun, sarebbe stato pubblicato il 9 giugno 2009 per l’etichetta indipendente SideOneDummy.
Nel settembre del 2009 gli Anti-Flag avrebbero dovuto suonare uno show durante una manifestazione di protesta contro un G20 nella loro città natale Pittsburgh, ma venne tutto annullato per evitare ulteriori problemi d’ordine pubblico.
I componenti della band presero lo stesso parte alla protesta personalmente. Da gennaio 2010 iniziò un lungo tour che tocco oltre all’America, più volte anche l’europa dove ormai gli Anti-Flag sono una realta’ molto seguita ed apprezzata.
Fonte Wikipedia + ndr by fulvio ‘devil’ pinto
