Live Report by Amanda Milan:
Altra serata di fuoco all’HT Factory di Seregno, a completare un mese davvero ricco di eventi per il locale brianzolo.
Dopo Sick Of It All e Teenage Bottlerocket è la volta degli Anti-Flag “from Pittsburgh – Pennsylvania”, che tornano a trovarci quasi puntualmente ogni anno e questa volta per un’unica data targata Out of Control.
Che dire, il locale è pieno sin dalle band di apertura – Mad Beat e Andead – che riescono a catturare l’interesse dei presenti e iniziano a scaldare l’atmosfera. La risposta dei presenti è molto positiva, in generale si respira un bel clima, tanto che quasi non sembra nemmeno un martedì.
È la volta degli Anti-Flag, che salgono sul palco carichi come sempre, esattamente come li ricordavo: delle mine, con un tiro pazzesco che è un po’ il loro marchio di fabbrica. La situazione sottopalco è decisamente animata, tra sing-along, circle pit vari e pogo: anche a loro mi sa che non sembrava tanto un martedì.
Loro non sbagliano un colpo e ripropongono come al solito il classico pezzo tra la folla: questa volta Brandenburg Gate, con Chris a cantare e suonare giù dal palco. Ah dimenticavo: invasione devastante di palco, sono sicura che loro il nostro affetto l’abbiano sentito. Letteralmente. La scaletta è piaciuta molto, con i classici pezzi immancabili e qualche traccia dagli ultimi album, sicuramente non lascia deluso chi è venuto (anche da parecchio lontano) per vederseli da vicino. Perché si sa… una band così in un posto come l’HT Factory è davvero un’esperienza. Menzione particolare per l’alto tasso di ricambio generazionale presente quella sera… punk is not dead!
Considerazioni sparse assolutamente non richieste by Matt Murphys:
Dunque, in Brianza fa un freddo pazzesco, sono partito dalla bassa coi calzoni corti e me ne sono pentito…alle 20:15 ho fatto la fila dietro ai ragazzini appena scesi dall’auto dei genitori, noi contiamo su di voi…in questo locale sono tutti presi benissimo, dal butta ai cassieri, dai baristi agli spettatori…Reb era vestito talmente bene che a momenti non lo riconosco…ho visto Otta lavorare…Out Of Control vi voglio bene…i Mad Beat se tanto mi da tanto faranno il disco del secolo, hanno ridotto l’urlato, hanno ridotto la velocità ma hanno aggiunto un botto di grinta (e chi ha ascoltato ed è piaciuto il primo disco può iniziare a sognare), hanno fatto un sacco di pezzi nuovi uno più bello dell’altro #perchéuncuorenonsifermamai…gli Andead mi piacciono un sacco, sono una live band da paura, pezzi come IV the underdogs, defend, la conclusiva punk rock revolution sono dei gran pezzi, ascoltateli cazzo!…raramente ho visto gente sudata già dalla prima band, e fuori faceva freddo, bravi tutti, dalle due band in apertura a voi nel pit che avete fatto ciò che va fatto, sempre…1/3 di Punkadeka Crew ed è sempre bello rivedervi Benny e Amanda…c’erano un sacco di fotografi seri, e meno male perché le mie foto fanno cagare, però quando il pit s’è scaldato siamo rimasti in pochi…gli Anti-Flag sono patrimonio dell’umanità, non sono molte le band mainstream che credono davvero in quello che dicono, e loro ci vanno giù pesante, non so se ve ne siete accorti…congratulazioni per il nuovo erede Pat Thetic…supportate Sea Shepherd altrimenti col cazzo che vi fate i selfie al mare branco di mezzeseghe…come ha già detto la mia amica/collega è stato bellissimo vedere un fottìo di giovanotti sudati marci presi a pogare e cantare piuttosto che star li con sto cazzo di telefono in mano che ziocaro ve li apro in due.
Premetto che gli AF sono fra i miei gruppi preferiti in assoluto, tuttavia a sto giro sono stati abbastanza deludenti. L’assenza di Pat si è sentita tutta. Suoni così così e scaletta boh… Capisco l’entusiasmo di vederli live, fanno sempre un grande show, ma obiettivamente questa volta decisamente NO.