ANDREA ROCK AND THE REBEL POETS: True Stories

“True Stories” è il titolo del nuovo lavoro di Andrea Rock and the Rebel Poets, la punk folk band meneghina pubblica così il terzo lavoro ad appena un anno di distanza da “The Rebel Poets”, mai titolo fu più azzeccato e segno che di cose da dire ne hanno tante, e nella mia mente penso “per fortuna!”
Si per fortuna, perché se è tutto sommato semplice mettere li un flauto e due righe su quanto è buona la birra scura, è ben più complicato e delicato parlare di certe tematiche se ti mancano le basi, in questo disco vengono trattati temi ai più sconosciuti, perché si sa che la verde Irlanda non è solo Leprechaun e irish stew, ma è un paese che ha affrontato situazioni terribili, e le storie che troverete in “true stories” sono tutte documentate e frutto di uno studio lungo e tutt’altro che semplice da parte dell’autore, e per questo ci troviamo di fronte ad un lavoro completo ed estremamente esaustivo, che ti prende per mano e ti racconta dell’I.R.A. e delle sorelle Price, della domenica di sangue vista dagli occhi di un bambino e di più di 100 anni di lotte per l’indipendenza attraverso fatti, situazioni e notizie di prima mano.
Musicalmente come sempre non ci sono cazzi, le musiche si sono fatte più rabbiose e tendenti al punk più classico, Andrea e soci oltre che saper suonare divinamente sanno creare delle bellissime ed emozionanti atmosfere anche quando il pedale è pigiato forte, con quella voce profonda che si sposa perfettamente al contesto.
Una band molto interessante, vera e necessaria per quanto mi riguarda, e che spero continui a raccontare bene le storie che troviamo qui dentro.
Prodotto da Andrea Toselli e Attitude Studio, registrato, mixato e masterizzato da Gianluca Veronal e Alessandro “Alesi” Strada presso l’Attitude Studio di Milano, artwork di Alberto Bocca, fotografie di Filippo di Dionigi.

tracklist:
01. Belfast Boy
02. Pàdraig
03. A servant of the queen
04. Nothing to say
05. The price to pay
06. Dolores (feat. Cristina Paradisi – The Lizberries)
07. This man’s wee boy (feat. Lorenzo Testa – Uncle Bard & the Dirty Bastards)

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