Al Rock Town ci torno sempre volentieri, concerti fighi ad entrata libera senza maggiorazione di costi sulle consumazioni, un locale che meriterebbe essere sempre strapieno ed il cui format dovrebbe essere esportato obbligatoriamente in tutte le città. Sempre onore ed un grosso in bocca al lupo ai ragazzi.
All’arrivo l’affluenza non è esagerata, tutta bella gente, si respira una bella aria. Una birra, la solita occhiata al muro delle locandine (che ogni volta mi stupisce x la caratura dei gruppi passati per Cordenons), un po’ di saluti, e lo stereo si spegne.
E’ ora degli ANDEAD, punk-rock, Milano, una band entrata in sordina nei miei ascolti ma con il loro “for the underdog” sono in pianta stabile in playlist.
Prima data del 2020, prima data di presentazione del loro nuovo EP “Old but Gold”
Grazie a Franco Moret per la foto
La prima track è proprio un pezzo tratto da “Old but Gold”: “Comfortably Weak” carichi ed energici, fin da subito, essenziali come il punk-rock comanda, e la seguente “Me vs The Outside World” me é la conferma.
La setlist scorre tra poghi, auguri di primo compleanno ad un bambino dalle cuffie antirumore enormi (caro!!!!!) e stage diving (complimenti al ragazzo con la cresta blu, un mix tra Keith Flint e Matthew Lillard in SLC Punk).
On stage gli ANDEAD si sentono a loro agio, si sente, si percepisce. I suoni sono una bomba e l’energia arriva dritta in pancia, una band quadrata che sa il fatto suo.
Ammetto che un altro paio di pezzi li avrei ascoltati volentieri.
Ragazzi super disponibili nell’angolo merch: grazie Joe per le dritte sull’effetto del basso, grazie Andre per la setlist. Purtroppo ho ceduto al fascino del vinile, ma mi rifarò alla prossima data e sicuramente “Old but Gold” verrà via con me, per il momento lo ascolto via streaming.
Ed ora ragazzi, avanti con il tour (sperando che quest’emergenza sanitaria non vi cancelli date)
ANDEAD sono: Andre – Gianluca Veronal – Joe la Jena – Casio – Macca