Si chiamano ALL TIME LOW e sono la “next big thing” in casa HOPELESS RECORDS (THRICE, AVENGED SEVENFOLD, AGAINST ALL AUTHORITY, ecc.).
O meglio lo erano prima di vendere 300.000 copie in poco meno di treni mesi dall’uscita di questo “So wrong, it’s right” e balzare in copertina di Alternative Press, rinomato magazine statunitense, dove sono comparsi anche nello speciale “100 BANDS YOU MUST KNOW IN 2008”.
Le coordinate di riferimento di questa band sono chiare fin dall’inizio, pop-punk scanzonato e da party in cui le influenze di NEW FOUND GLORY (vedi “Stay awake – dreams only last for night”) e compagnia bella sono evidenti in ogni ritornello di questi 12 brani.
E se di queste band (giusto citare anche STARTING LINE e i “labelmates” AMBER PACIFIC) siete fan sfegatati allora correte subito a prenotare questo disco perché difficilmente potrete resistere all’effetto martello pneumatico di brani come “This how we do”, “Holly (would you turn me on?)” e “The Beach” o alla delicatezza della ballata acustica “Remembering sunday”.
L’artwork, raggiante e solare, ben rappresenta poi la spensieratezza che questi 4 ragazzi della east cost trasmettono in questo disco, dove amore e sogni giovanili sono gli elementi più quotati nelle liriche del frontman “Alex Gaskarth”.
In definitiva un lavoro decisamente accurato e “teen-oriented”, non trascendentale o estremamente innovativo, ma sicuramente superiore alla media stagionale.
Se poi vi siete appena innamorati potrà certamente aiutarvi a rimanere a un metro da terra e lontani da i “duri” doveri quotidiani (That you gave me/ you made me/ you broke me/ you saved me/ I’m crazy but I’m not done).
ATTENZIONE: con un paio di video “ok” trasmessi nella fascia oraria giusta potrebbero esplodere anche in Italia, l’effetto PARAMORE è sotto gli occhi di tutti.
Voto: 7/10