Finalmente, figata! Queste sono le prime due cose che ho pensato quando la scorsa estate ho saputo che gli All D’Ways (Heart Core da Torino con voce femminile) stavano per produrre qualcosa di nuovo (il vecchio cd era già stato recensito). I ragazzi hanno deciso di realizzare uno split ed hanno deciso di condividere questo gioioso lavoro con una delle giovani band hc più interessanti del nord italia, gli Overturned di LaSpezia, l’hardcore torinese e quello ligure a me fanno impazzire da sempre, quindi le premesse per un buon album già c’erano.
Il cd è stato coprodotto da ben 11 etichette provenienti da tutta Italia, dimostrando che l’autoproduzione italiana gode di ottima salute, come non mai forse.
Lo split si presenta subito bene, copertina e booklet in bianco e nero, semplice, ma efficiente, presente ovviamente tutti i testi e qualche altra informazione. Il cd ha sole 8 canzoni (4 a testa) ad ascolto alternato per 23 minuti abbondanti di hardcore con matrice melodica, ma parliamo un po’ delle band.
Gli All d’ways rispetto ai precedenti lavori hanno rallentato un po’ il tiro, migliorando così nel lato musicale dove i ritmi entrano dentro dei circuiti di melodia, la prima canzone dello split “Autunno” o la terza “Sullo schermo” rendono bene l’idea.
Mentre è incredibile la versione di Luce dei Belli Cosi, non vorrei far arrabbiare nessuno, ma io preferisco di gran lunga la versione degli All D’Ways, poi non è un mistero che io abbia un debole per le voci femminile, in questo caso la voce riesce nella stessa canzone ad essere dolce ed aggressiva, e il mix è esplosivo. Ma passiamo ai liguri Overturned che conoscevo relativamente poco, anche se avevo assistito al loro primo live e un po’ di tempo fa avevo recensito la loro demo dando un voto poco sopra la sufficienza.
Un anno è passato e i miglioramenti sono arrivati in maniera rapida, il loro stile è uscito fuori, un punk hardcore calmo e dalle sonorità melodiche con una bella voce in risalto. Bellissima “La freccia gialla” e soprattutto “Racchiuso nel proprio destino”.
Questo cd a me è piaciuto moltissimo, gli darei un 9 pieno ed il voto poteva anche essere superiore, ma le ultime 2 canzoni non mi convincono molto. Per concludere direi che questo è un ottimo split hardcore, quell’hardcore con testi ricercati e personali, con liriche in italiano e una buona dose di melodia nelle vene, nelle corde e nella testa e a dirla tutta secondo me con questi criteri non si trovano molte band valide in Italia, anche se nell’ultimo periodo tutto sembra andare per il meglio. Tutto questo lavoro rigorosamente DIY, 5 euri o poco di più, un prezzo decisamente accessibile.
Ora le due band sono in tour per promuovere l’album e vi consiglio di andarli a vedere perché è dal vivo che questi 2 gruppi danno il massimo, diventando molto più aggressivi, divertenti e in alcuni casi alienati. Buon Ascolto.
Voto: 8,6