A distanza di ben tre anni dal loro “Bridges” (qui la nostra recensione: https://www.punkadeka.it/7-years-bad-luck-bridges/) tornano i 7 Years Bad Luck con il nuovo album “Great, Big, Nothing”, uscito per l’accoppiata Monster Zero Records/NoReason Records.
L’album si compone di 12 tracce nelle quali la punk rock band di Innsbruck conferma quanto di buono fatto sentire precedentemente, addolcendo quanto basta il proprio sound e sfornando un ottimo disco pop punk.
Si inizia con il pezzo che preferisco, quella No Control che ha nei riff di basso il suo punto forte e si continua con altri due pezzi notevoli: Not Ok è il classico pezzo pop punk strofa/ritornello con l’aggiunta di un basso che suona decisamente in rilievo rispetto al resto e la più “tagliente” Olympia con il suo stile alla Masked Intruder.
L’album scorre via liscio come l’olio, passando per pezzi interessantissimi come Paper Cuts, altra traccia molto melodica, Takes One To Know One in cui i bpm aumentano e si abbandona il canonico 4/4, la ballata Lei It Go che ricorda molto da vicino i Weezer e la conclusiva When I’m Home con i suoi cori sing along che rimangono a mente sin dai primissimi ascolti.
La particolarità dei 7 Years Bad Luck è che tutti e tre i componenti cantano ed è proprio questa alternanza di voci ben assortita che fa di “Great, Big, Nothing” uno degli album più positivi degli ultimi tempi.
Tracklist:
No Control
Not OK
Olympia
Giving Up
Paper Cuts
Takes One To Know One
Black Heart
Some Day
Let It Go
Another Year
Broken
When I’m Home