New York city, I like New York city ,
i padri del punk rivivono, in una piazza d’altri tempi , home festival 2014 .
Per festeggiare i quarant’ anni dalla fondazione dei Ramones a Treviso rivive il loro mito. Pura adrenalina punk quando si entra nella mostra, un mix di foto esclusive e momorabilia da ogni parte d’italia e d’europa.
Tra gli ospiti più attesi:
Monte A. Melnick loro storico tour manager che ha presentato la traduzione italiana del suo libro “ on the road with ramones”
George Dubose, fotografo ufficiale che ha curato per loro le principali copertine
Inoltre si è tenuta la presentazione di altri due libri italiani “ramones sniffing poster” una raccolta fotografica di marco zuanelli e Marino Pasina e “Nodus e il gruppo dei ramones” libro autobiografico di Maurizio Nodus Nodari.
Quattro giorni tenaci, anticonformisti, veloci e ribelli per descrivere un gruppo unico che ha rivoluzionato il panorama musicale, un continuo fermento che si concretizza venerdi con 15000 persone per il live di Marky Ramone Wardogs guest.
Un altro mito davanti a miei occhi, assistere al live di Marky Ramone Wardogs è un emozione unica, Treviso sveste i panni composti e si trasforma in un’unica travolgente onda punk.
La folla impazzisce, Marky entra si siede dietro la sua fedele compagna e con” on two three four” inizia a rivivere il mito .
Tutti i pezzi più famosi si susseguono senza pause, fino all’ entrata di Piero Pelu su “Pet Sematary”, special guest per la serata.
Accompagnato per l’ occasione dai Wardogs ufficiale cover band italiana, con Oscar il cantante la cui voce richiama molto Joey Ramone; quattro accordi, canzoni velocissime e una scarica di adrenalina che ti colpisce in pieno volto, difficile rimanere indifferenti.
55 minuti di live un flashback nel passato, per ricordare quel passato che per molti di noi non è mai stato vissuto… Ramones un attitudine punk che non morirà mai!!
non è che ci ho visto e sentito tutto questo entusiasmo…però sara’ stata una mia impressione, eppure ero li…diciamo dietro il culo di marky…opinioni, io marky l’ho visto in forme migliori, forse sono stato abituato bene negli anni. consiglio una bella band di giovani punkrockers di NY e meno pomposità di security inutile per la prossima volta.