Agenda decisamente stracolma di impegni per i milanesi Punkoscenico. Oltre ad averli visti condividere il palco con leggende del punkrock italiano, tali Punkreas, ad aver partecipato a diverse interviste radiofoniche e non ultimo il live in quel di Cassano d’Adda con i The Crooks e la band gallese Not Since The Accident, quale modo migliore per continuare il buon periodo con noi di Punkadeka..?Ed infatti per l’occasione i 5 amanti della birra ci hanno rilasciato questa simpatica intervista, spaziando tra vari argomenti e facendoci anche un pò i cazzi loro!!!
Ciao punk men e benvenuti su Punkadeka, domanda da rituale: come presentereste la band ai lettori che non la conoscono?
Ciao, siamo i Punkoscenico, siamo di Milano, suoniamo punkrock in italiano, lo facciamo per divertirci e far divertire e per avere una scusa per andare in sala prove a berci una birra.
Parlateci del vostro ultimo lavoro in studio “Io Porto La Birra Voi Portate La Sete”!
E iniziato tutto nei primi mesi del 2014 quando la line-up dei Punkoscenico è cambiata radicalmente in seguito all’inserimento di Twist e Che alle chitarre e Nitro alla batteria; della formazione originale del 2012 erano rimasti infatti solo Zanko al basso e Verme alla voce. Dopo qualche mese di rodaggio abbiamo capito che era il caso di buttare giù qualcosa di nuovo che rappresentasse questa nuova formazione e l’inevitabile cambio di sonorità. Ci siamo messi sotto e casualmente proprio mentre stavamo decidendo come e dove investire i nostri soldi per l’incisione, ci siamo ritrovati in casella un messaggio dell’ufficio stampa di IndieBox e visto che la volontà di tutti era quella di creare un prodotto finito e non più un demo, ci siamo affidati alle persone che riteniamo al momento le più competenti per quello che riguarda il movimento punk attuale.
Chi e quali band vi hanno influenzato maggiormente e in modo particolare nella vostra carriera?
Siamo in 5 nel gruppo ed ognuno con i suoi gusti e la sua esperienza ha contribuito attivamente alla formazione del nostro sound. A noi piace il punk italiano, quello duro e crudo nato negli anni Novanta e che vede come principali esponenti Punkreas, Porno Riviste, Derozer, Latte+…per farti alcuni nomi al volo, ma non dimentichiamo anche Ramones e Bad Religion. Ma se ti dicessi che in sala prove con noi si finisce spesso anche per parlare di Alberto Camerini?
Tre parole per descrivere la vostra musica!
Semplice, diretta, sincera, come la birra!!!!
Quale brano del vostro repertorio fareste ascoltare a chi non vi conosce e per quale motivo?
Il nostro EP dura meno di 20 minuti, vale la pena ascoltarlo tutto, perché può anche darsi che non abbiamo inventato nulla di nuovo, ma ogni canzone ha qualcosa da raccontare; e comunque “Allergico” è l’ultima delle 6 tracce, e se state leggendo Punkadeka non potete non avere anche voi la nostra allergia.
Sapreste consigliarci 3 band italiane da ascoltare assolutamente?
Da ascoltare ce ne sarebbero veramente tante, per cui per non fare torto a nessuno ti possiamo dire i nomi di tre band con cui abbiamo condiviso il palco di recente e che sono piaciute davvero a tutti noi sia per la musica che fanno sia per come la fanno, cioè con il cuore come noi e sono gli Ink., Neshamà e Mexican Standoff.
Invece 3 dischi da avere assolutamente?
Siamo in 5, da tre mesi non riusciamo a metterci d’accordo per decidere una cover da ri-arrangiare e ci fai queste domande? Vuoi che ci prendiamo a testate e sciogliamo il gruppo? Allora questa domanda te la rubo e la giro a chi sta leggendo questa intervista: quali sono i tre dischi che dovremmo assolutamente avere in sala prove? (Chi vuole rispondere è libero di farlo…magari parto prima io: Latte+ – No More Than Three Chords, Ramones – S/T e The Clash – London Calling!!!)
Progetti per il futuro?
Partecipare e vincere X factor, Amici, Il grande fratello, Paperissima, Uomini e donne, e il festival di Sanremo… ah dimenticavo, trovare una birra come sponsor, ah ah! A parte gli scherzi, con l’anno nuovo continueremo la promozione del disco e intanto stiamo già iniziando a mettere in cantiere qualcosina, ma lo scoprirete più avanti.
Ultima domandina e poi vi lascio andare…raccontateci un aneddoto divertente su qualcosa che vi è capitato!
Siamo stati chiamati per eseguire un brano in acustico in diretta in una radio milanese piuttosto famosa con sede molto vicina a quella di Radio Italia. Abbiamo fornito tutto il materiale al presentatore che ci ha dato l’ok per l’esecuzione dal vivo di “Allergico”. Fin qui tutto bene, a parte che probabilmente non aveva realmente ascoltato la canzone, perché dopo il primo ritornello “Sono allergico a Gigi d’Alessio” e la strofa “Non ascolto più Radio Italia, non guardo Sanremo né MTV” ha iniziato a sbiancare gesticolando. (ah ah ah!! bèh direi più anedotto di così..!!)
Grazie per la disponibilità…volete dire qualcosa ai lettori di Punkadeka?
Continuate a leggere Punkadeka, continuate ad ascoltare punk e continuate a seguirci ai nostri live!