25 anni di carriera per gli Statuto.

25 anni di carriera per gli STATUTO
ripercorsi in
"ELEGANTEMENTE RUDI"

raccolta antologica
disponibile su VINILE con 15 brani (uscita 9 maggio 2008)
e su DOPPIO CD con 40 brani (uscita 16 maggio 2008)
Sony/BMG

"Elegantemente rudi" è il titolo dell’antologia per i 25 anni di carriera degli STATUTO.
Questa raccolta segna il ritorno discografico con una major, la Sony/BMG e viene pubblicata prima su vinile con 14 brani fondamentali nella discografia del gruppo più l’inedito “Qualcuna da mare” (uno ska decisamente estivo, nello stile dei migliori Statuto) e poi su doppio cd con 40 canzoni (39 storici più l’inedito), in vendita a prezzo speciale di €15 , contenente tutte le canzoni più importanti della loro storia compresi i primissimi due singoli “Io dio” e “Ghetto” e varie rarità.
Impegno & divertimento, Rabbia & Stile: 25 anni degli Statuto, “Elegantemente rudi”.

Il vinile è in uscita venerdì 2 maggio 2008, mentre il doppio cd sarà disponibile da sabato 9 maggio 2008.

Breve storia degli statuto…
Il primo maggio del 1983 gli Statuto facevano la loro prima apparizione in pubblico, un mini concerto con tre canzoni di “spalla” ai loro concittadini Blind Alley, guidati da Gigi Restagno.
Esattamente 25 anni fa’, per la prima volta in Italia un gruppo musicale suonava musica ska con testi in italiano e una sezione fiati sia in studio che sul palco.
Nati e cresciuti come espressione musicale dei Mods di piazza Statuto (tutt’ora luogo di ritrovo dei Mods torinesi), la band è arrivata su ogni tipo di palcoscenico e ha pubblicato 13 album, tra i quali uno dal vivo, un’antologia e uno dedicato agli inni del Toro (compreso quello attuale, “Cuore Toro” composto ed eseguito dagli Statuto stessi).
Un itinerario lungo, variegato e nel contempo coerente e consequenziale, dal primo album “Vacanze” pubblicato dall’indipendente Toast, brano del tutto innovativo per i suoni italiani, al primo album pubblicato per una multinazionale, “Zighidà” che portò il brano più suonato dalle radio dal festival di Sanremo nel 1992, quel “Abbiamo vinto il Festival di Sanremo” rimasto due mesi nella hit-parade nazionale; all’esplorazione del suono britpop di “Canzonissime” e “Tempi Moderni” e l’inevitabile ritorno allo ska più puro in “Ri-skatto”.
Dopo una pausa discografica di 3 anni dovuta alla perdita della voce di oSKAr causata dal dolore per la morte del padre, usciva il “concept-album” “Il Migliore dei Mondi Possibili” tratto dall’omonimo libro scritto da oSKAr, seguito da “Sempre” dal recentissimo e fortunatissimo “Come Un Pugno chiuso”, dedicato al northern soul intriso di rivisitazioni ska.
Il repertorio degli Statuto, comprende canzoni come “Ghetto”, ”Vattene Sceriffo”, “Pugni Chiusi”, “I campioni siamo noi” (della quale tutti i diritti SIAE sono devoluti al fondo per i cassintegrati Fiat Mirafiori) o “in Fabbrica” (scritta appositamente per loro dagli amici Gang) di chiaro e diretto impegno sociale; come “Ragazzo Ultrà” brano riconosciuto come canzone ufficiale di tutte le curve degli stadi italiani; come “Qui non c’è il mare” ironica e tagliente descrizione di Torino; oppure brani del tutto ska-nzonati come “Piera”, “Sole Mare” (dove duettano con i Righeira), “Se stiamo in Tre” ,“Se tu se lei“ “La mia radio” (cantata con Rettore) o “Cos‘è?” (scritta da Paolo Belli); canzoni dedicate alla passione per il calcio di una volta come “Grande” (scritta con Giampaolo Ormezzano e dedicata al grande Torino morto a Superga nel 1949) o “Facci un Goal” dedicata al campionissimo Paolo Pulici ( protagonista del videoclip del brano stesso), canzoni con storie metropolitane veramente vissute come “Piazza Statuto”.
Sempre in perfetto stile mod, eleganti ed effervescenti su qualsiasi palco, da quello dei raduni mod a quello dell’Ariston a San Remo, da quello del Leoncavallo a quello del Festivalbar; da quello di Plaza de la Revòluciòn a L’Avana di Cuba (davanti a 200.000 mila persone) a quello del Cantagiro o della comunità di recupero per tossicodipendenti, passando dai numerosissimi concerti di solidarietà per cassintegrati, licenziati e per le famiglie delle vittime sul lavoro, senza mai curarsi delle mode e sempre con l’entusiasmo dei primi concerti, divertendosi e facendo divertire ma sempre all’insegna dell’impegno e dei contenuti sociali.
L’antologia per i 25 anni segna il ritorno discografico con una major, la Sony/BMG e viene pubblicata prima su vinile con 16 brani fondamentali nella discografia del gruppo, più l’inedito “Qualcuna da mare” (uno ska decisamente estivo, nello stile dei migliori Statuto) il 2 maggio e poi su doppio cd con 40 canzoni, in vendita a prezzo speciale di 15 euro , contenente tutte le canzoni più importanti della loro storia compresi i primissimi due singoli “Io dio” e “Ghetto” e varie rarità.
Impegno & divertimento, Rabbia & Stile: 25 anni degli Statuto, “Elegantemente rudi”.

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