Sabato, 5 maggio 2018 dopo il rientro dai Talco a Mezzago dormo tutta la mattina e oltre. Verso le 15 riparto per uno dei concerti più attesi dell’anno. Prima tappa: Carpi. Prendo una mia Amica e ci avviamo verso il Sottotetto a Bologna. Come sempre un’accoglienza fantastica da parte di tutta la meravigliosa crew dei Bologna City Rockers, in primis Fede e Mascio. Fantastici. Vedo già parecchia bella gente e facce conosciute. Un veloce giro di saluti e si parte.
Finalmente vedo la prima volta live gli Ostile. Il loro Oi! è duro, energico e soprattutto cantato e suonato bene da Dalila & co. Decisamente un bel live, un ottimo inizio di una lunga serata e una band che va rivista. Bravi.
Avanti a ritmo Punk/Oi! con i Lenders. Altra band che vedo la prima volta e pure loro sono parecchio bravi. Ormai sono decisamente in clima serata e la stanchezza della serata prima se ne va velocemente.
Poi arriva al Sottotetto la bellissima crew dei Kaos Urbano. Un saluto a tutti, 4 chiacchiere con questa bellissima crew tornata in Italia dopo tanti, troppi anni. Nel frattempo la serata prosegue a ritmi altissimi. Sul palco si esibiscono i Diario di Bordo. Rivedo con grande, grande piacere questo bel gruppo Oi! dopo parecchio tempo. Sempre bravi, sempre carichi e al basso oggi c’è il grande Aflo, visto mille volte con gli Amici RedSka. Bei ricordi e un pizzico di tristezza per lo scoglimento dei RedSka.
Dopo è il turno dei ROTTEN BOI!S. Per me oggi è la serata delle prime volte. E mi piacciono subito anche loro, anche se purtroppo non vedo tutto il live. Ma la curiosità di rivedere questa band c’è sicuramente.
Avanti con The Stab. Come spesso accade, le band storiche si riconfermano sempre ad alti livelli. Live di assoluto valore, punto.
Dopo il primo gruppo spagnolo della serata, i Rude Pride. La curiosità di rivederli in una situazione così bella è davvero tanta. Perchè la prima volta li avevo visti in Italia – più precisamente a Monza – ma qualche fenomeno ha pensato bene a scegliere il concerto come luogo dove far a botte…No comment…La seconda invece li ho visti a Toulouse in Francia un annetto fa. Ma stavolta è decisamente più bello delle prime due volte. Il live è energico e coinvolgente, sotto palco c’è decisamente un bel movimento e stavolta la band di Madrid mi piace veramente tanto.
Poi la Banda del Rione. Sentire dal vivo classici come „Lei“, „Eterno Amore“ o “Quale Destino per noi“ è sempre goduria. Infatti sotto palco c’è giustamente un bel macello e il locale comincia decisamente a riempirsi e a scatenarsi.
Chiusura di serata riservata ad una band che adoro, una delle mie preferite in assoluto: i Kaos Urbano di Alcobendas/Madrid tornati in Italia dopo parecchi anni – anzi finalmente. Sku e compagnia come sempre partono a mille. Fanno un live semplicemente spettacolare con parecchi classici apprezzati tantissimo dalla gente, come „Años Salvajes“ o „Pinas Van“. Portano in scaletta anche la bellissima „Nuestros Mejores Momentos“. Loro sono una certezza nonche una delle migliori live band in circolazione per me. Suonano bene, sono sempre carichi a mille e soprattutto anche l’Amico Peke alla batteria è sempre una macchina da guerra. Chiusura con „Larga Vida al Oi!“ e la conferma che i Kaos Urbano sono uno spettacolo sia come band che come persone. Infatti dopo il live rimango ancora parecchio tempo a chiacchierare con loro. Mi fa un certo strano effetto avere una band come loro a due orette e mezza da casa, quando solitamente li vedo dopo aver preso aerei, passaggi e quant’altro e dove la maggior parte delle volte sono stanco già prima dell’inizio del concerto. È stato decisamente un piacere enorme averli qui in Italia, speriamo tornino molto presto. Muchisimas Gracias, Amigos!!! Grazie a tutta la bella gente che ho rivisto, serate così belle come questa sono sempre anche una reunion di parecchia bella gente.
Ma il GRAZIE più grande ancora una volta va alla meravigliosa crew dei Bologna City Rockers. Per essere in Italia dove organizzando eventi di musica alternativa hai sicuramente più difficoltà che in altri Paesi – sono riusciti a creare qualcosa di straordinario e perchè non anche unico. Ci portano grupponi che di solito possiamo vedere solo all’estero . E i loro eventi sono sempre organizzati alla grande, hanno più o meno il seguito che meritano (più gente sarebbe comunque sempre meglio). Semplicemente grandi. Organizzazione, cuore e passione. Lunga vita ai Bologna City Rockers, GRAZIE per il lavoro immenso che fate e AVANTI tutta!!!
Una di quelle serate dove torni a casa la mattina, ti addoementi ancora con l’adrenalina dentro e quando ti svegli pensi „Che figata di serata!“ Alla prossima!!!
Ma sarebbe un report? “Tutto bellissimo, molto divertente, bravi tutti!”. A parte che degli spagnoli non ha parlato di NULLA: cosa fanno gli Ostile? Chi dovrebbe essere Dalila? Da dove vengono i Lenders? C”è gente a vederli? Che sonorità hanno?
Scrivere un report per chi è stato alla serata non vedo che senso abbia.